I tre grandi aspetti che uno sportivo deve curare sono quello tecnico, quello fisico e quello mentale. Soprattutto nel mondo dilettantistico, lo sportivo è seguito a livello tecnico, ma spesso trascurato per quanto riguarda gli aspetti fisici e mentali. È fondamentale sapere però che, qualunque sia il livello agonistico, per vivere al meglio la propria passione, bisogna avere l’equilibrio di tutti e tre gli aspetti. Il supporto del fisioterapista o del mental trainer o la loro collaborazione integrata se necessaria, permettono di raggiungere l’equilibrio mancante.
ASPETTI FISICI
Troppe volte gli atleti vengono forzati a periodi di pausa prolungati, sia dall’allenamento che dalla pratica sportiva, in seguito a infortuni anche di entità non grave, che portano poi a un decondizionamento e mettono in difficoltà lo sportivo che poi cerca di riprendere la propria attività. Spesso in questi casi si deve spiegare come una ripresa controllata del carico di lavoro e l’evitare il più possibile lo stop completo dagli allenamenti sia la chiave per poter riprendersi il più in fretta possibile senza andare a compromettere la gran parte della stagione. In ILEOS abbiamo deciso di seguire nel modo migliore possibile i nostri atleti, vogliamo dare a ognuno di loro gli strumenti necessari per ridurre al minimo le possibilità di infortunio nella loro pratica sportiva. La prevenzione deve essere un obbiettivo sia per chi si è già infortunato, ma soprattutto per chi non si è mai fatto male, per questo motivo riteniamo essenziale fare divulgazione a tutti gli sportivi su come farlo. L’obbiettivo finale di ogni riabilitazione post infortunio DEVE essere la prevenzione.
ASPETTI MENTALI
La letteratura scientifica ci indica che lo status mentale con il quale si vive la prestazione o più in generale l’attività sportiva praticata, è in stretta relazione con la probabilità di infortunarsi, e diventa importante anche nella condizione di stop causata da un infortunio per recuperare nei tempi corretti e con le giuste condizioni psico-fisiche per rientrare al meglio. Allenare la propria mente nel modo corretto, in base al proprio livello agonistico e agli obiettivi personali, predispone l’atleta a non infortunarsi, a migliorare la propria performance e a godersi al 100% la propria passione. Questo vale per tutti, sia per chi pratica a livello professionistico, sia per chi lo fa a livello dilettante o amatoriale.
PREVENZIONE INFORTUNI
Intendiamo come prevenzione le strategie messe in atto per evitare l’infortunio. La letteratura scientifica ci indica che il metodo migliore per fare prevenzione è quello avere un adeguato livello di fitness nell’atleta. Spesso si pensa che un carico di allenamento elevato possa incrementare la possibilità di infortunio. Invece è proprio il contrario: è un livello inadeguato di allenamento che espone maggiormente lo sportivo a farsi male. Infatti, l’infortunio non è causato dal fatto in sé di allenarsi ma da un errato programma di allenamento. Per intendere meglio questo concetto ci viene in aiuto la definizione di carico cronico: si intende il carico di allenamento a cui un atleta è abituato durante le settimane di allenamento. Maggiore è questo carico, minore sarà la probabilità di farsi male e migliore sarà la performance espressa dall’atleta. Per riassumere lo stimolo di allenamento ideale è quello che massimizza la performance e limita maggiormente la possibilità di infortunarsi. Oltre al concetto di gestione del carico e programmazione adeguata dell’allenamento vengono introdotti esercizi specifici in base alla pratica sportiva di chi incontriamo in studio, considerando quindi quali sono i movimenti e le parti del corpo maggiormente coinvolte nello sport praticato.
ATTREZZATURA
Viste le premesse fatte in precedenza, su quali siano le migliori strategie per prevenire gli infortuni, diventa essenziale avere un determinato tipo di attrezzatura. Per cominciare l’allenamento a corpo libero non è sufficiente a creare uno stimolo adatto per un miglioramento efficace sia dal punto di vista della performance che da quello della prevenzione. Quindi nel nostro studio abbiamo una palestra con rack, bilancieri, e pesi di vario genere al fine di permettere a chi si allena da noi di eseguire un allenamento ottimale. Oltre che agli strumenti presenti in palestra è necessario munirsi di metodi oggettivi per valutare l’atleta durante il suo percorso. Ci vengono quindi in aiuto strumenti di misurazione come dinamometro e bilance digitali essenziali per misurare i miglioramenti di forza espressa dai nostri atleti. Insieme agli strumenti elettronici si utilizzano test funzionali specifici, che permettono di rendere più concreto il miglioramento espresso durante i test di forza e capire se i miglioramenti ottenuti durante l’allenamento si sono concretizzati in gesti specifici.
SPORT SEGUITI
Nel nostro studio ci occupiamo di atleti provenienti da molteplici realtà sportive e di ogni livello. Principalmente calcio, pallavolo, pallamano, basket e runner. Come spiegato in precedenza, a prescindere dallo sport che si pratica, è importante trasmettere determinati concetti che nella pratica amatoriale, ma non solo, spesso vengono ignorati e portano gli atleti ad avere molteplici infortuni e rendere difficoltoso il percorso di miglioramento nel proprio sport.
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